‘Subito’, rivoluzione nell’agricoltura Ecco lo spray che sostituisce la plastica
Il prodotto una volta nebulizzato sul terreno genera una membrana geo-protettiva e ferma la crescita delle piante infestanti.
Eliminare dall’agricoltura tutti i componenti che non possono essere riciclati o che non sono biodegradabili. È questo l’obiettivo di Agribiom: una start-up – fondata nel 2018 – che interpreta al meglio il concetto di agricoltura biologica. Nata da un’idea dell’ingegner Antonio De Falco, dell’agronoma Paola Muraro e del dottor Mario Malinconico (membro del Cnr di Pozzuoli), la società che ha sede a Battipaglia (provincia di Salerno), è specializzata nell’industrializzazione, commercializzazione e applicazione di un bio-spray ecocompatibile. ‘Subito’, questo il nome del prodotto inventato dal dottor Malinconico, è già stato brevettato ed ha ottenuto tutte le certificazioni necessarie per essere venduto.
Il bio-spray, una volta nebulizzato sul terreno, genera una geo-membrana protettiva a copertura del suolo e svolge una funzione di barriera contro la crescita delle erbe infestanti. Allo stesso tempo, grazie alle particolari proprietà lascia permeare l’acqua garantendo la corretta umidità del suolo. Infine la membrana dopo aver svolto la sua funzione, viene ‘metabolizzata’ dal terreno.
‘Subito’ è un’alternativa valida alle tradizionali coperture in plastica utilizzate in agricoltura che hanno un impatto devastante dal punto di vista ambientale. Queste coperture, spesso impiegate nelle serre o per coprire il terreno, generano un flusso di rifiuti che spesso non procede verso un razionale processo di trattamento, raccolta, smaltimento o recupero. In particolare sono contaminati dai prodotti chimici usati normalmente in agricoltura e il loro destino è l’incauto abbandono sui terreni.
UN’IDEA VINCENTE
Lo spray ‘Subito’ è la rivoluzione dell’agricoltura biologica. L’utilizzo di questo prodotto, infatti, oltre ad evitare problematiche di post-consumo (come lo smaltimento delle plastiche); agevola notevolmente il lavoro svolto dall’agricoltore: nella formulazione acquosa a matrice polisaccaridica, infatti, è possibile includere sostanze necessarie all’ottimizzazione della produzione agricola.
LA START-UP
«Dobbiamo puntare sull’economia circolare, basta con inquinamento»
«Quando abbiamo pensato ad Agribiom, lo abbiamo fatto ponendoci un obiettivo ben preciso: eliminare tutti gli elementi inquinanti dall’agricoltura». Con queste parole l’ingegner Antonio De Falco, l’agronoma Paola Muraro e il dottor Mario Malinconico hanno presentato la loro start-up. «In questo momento ci siamo concentrati sulle coltivazioni in serra e sul settore florovivaistico – hanno aggiunto – nell’ultimo anno abbiamo avuto modo di testare il bio-spray ‘Subito’ in questi particolari campi di applicazione e i risultati sono stati straordinari.
Abbiamo collaborato con aziende agricole emiliane, venete e campane ed ora siamo pronti alla commercializzazione del prodotto che abbiamo brevettato». La grande novità di ‘Subito’ è che si tratta di un prodotto completamente naturale. «Il biospray è formato da due componenti: una rinforzo fibroso e una resina – hanno concluso i soci titolari di Agribiom – nell’ottica dello sviluppo dell’economia circolare dobbiamo essere in grado di autoprodurre tutto ciò che serve per realizzare ‘Subito’. Le opportunità ci sono».

